
Artista concettuale, noto fin dagli anni Sessanta per i suoi quadri specchianti e per la sua adesione alla stagione dell’Arte Povera, Michelangelo Pistoletto, ha in realtà sin dall’inizio della sua carriera avuto a cuore l’idea di un’arte come manifestazione di una libera creatività sempre proiettata ed aperta verso il futuro.
Di lui mi ero occupata per la mia tesi, della quale propongo qui un estratto (“Lo Specchio, gli Stili, il Tempo”) che proprio questo metteva in luce. Una curiosità: l’idea della sua particolare forma, quella di un discorso che si dipana attraverso un assemblaggio di citazioni, era nata nel corso di un incontro con l’artista al quale avevo posto questioni che quelle frasi mi avevano stimolato.
Il suo concetto dell’arte negli anni ha sempre più incontrato quella della responsabilità verso la società: “L’arte è l’espressione primaria, più sensibile, della creatività umana e, di conseguenza, il riferimento costante di ogni attività culturale, economica e sociale. La responsabilità dell’arte è creare i principi di una nuova armonia che attraverso l’estetica e l’etica bilancia tutti gli elementi della società”, ha scritto Pistoletto. Grazie alla sua fondazione Cittadellarte da anni ormai l’artista si occupa fattivamente di questo.
Non stupisce, quindi, che a Lugano abbiano pensato a lui per aprire una serie dei “Dialoghi sull’Arte”.
Pubblico qui di seguito il comunicato stampa dei primi due incontri, con Michelangelo Pistoletto appunto, che si terranno a Lugano nei prossimi giorni e che avranno come tema “A che serve l’arte?“.
Due sculture dell’artista, Wollen – La mela reintegrata e Spazio libero, rimarranno esposte all’interno e sullo spazio esterno di fronte all’entrata dell’Aula Magna dell’Università della Svizzera Italiana fino al 16 dicembre 2008.

Nell’ambito delle attività di costruzione del Polo Culturale, la Città di Lugano intende aprire un canale di dialogo privilegiato con i partner del territorio e confrontarsi sul senso, gli obiettivi e le grandi potenzialità degli importanti investimenti in atto nel campo della promozione delle arti e della cultura. In tale ottica saranno promossi una serie d’incontri con figure di rilievo nei diversi campi della creazione e della ricerca artistica, al fine di stimolare e arricchire il dibattito sul contributo delle arti e della cultura alla crescita responsabile e alla coesione di una società in continua e rapida mutazione.
I “Dialoghi” sull’arte della Città di Lugano si inaugurano con due incontri con l’artista Michelangelo Pistoletto che si terranno Mercoledì 10 e Giovedì 11 Dicembre p.v. alle ore 18.00 nell’Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana.
In occasione del primo incontro – aperto a tutto il pubblico – Michelangelo Pistoletto illustrerà il suo pensiero e la sua azione affinché la pulsione creativa dell’arte contribuisca a consolidare il legame e la comunicazione tra tutte le forme delle attività umane, che la nostra società tecnologica tende ad allontanare e a separare.
L’incontro di Giovedì – su invito – è riservato ai rappresentanti del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e turistico del nostro territorio con i quali Michelangelo Pistoletto esemplificherà il suo impegno pluriennale volto a promuovere attivamente il ritorno ad un ruolo centrale dell’arte e dell’artista nell’economia, nella politica, nella scienza, nella religione e nell’educazione, al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Tra le realizzazioni di Michelangelo Pistoletto vi è la Cittadellarte, fondata a Biella nel 1998 coinvolgendo numerosi partner economici ed istituzionali e le cui strutture – alle quali collaborano numerosi giovani – offrono spazi di sperimentazione e di ricerca per giovani artisti portando anche il loro contributo attivo ad operazioni imprenditoriali di diversa natura, a progetti di pianificazione e di valorizzazione del territorio, a programmi educativi e di formazione, ecc.Accompagnano gli incontri previsti con l’artista, l’installazione di due sue opere di grandi dimensioni che saranno visibili dal 4 fino al 16 Dicembre 2008: Wollen – La mela reintegrata (Ø 3,60 x Ø 3,00 mt) collocata all’interno dell’Aula Magna dell’USI e Spazio libero (6,00 x 6,00 x 4,50 mt) situata sullo spazio esterno di fronte all’entrata dell’Aula Magna.
Michelangelo Pistoletto è da 50 anni un esponente di primo piano dell’arte contemporanea a livello internazionale ed è stato insignito nel 2003 del Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l’Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”.
Programma degli incontri:
Mercoledì 10 Dicembre 2008, ore 18:00
Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana, Via Buffi 13
Incontro aperto al pubblicoIntervengono:
Michelangelo Pistoletto, artista
per la Città di Lugano
Giovanna Masoni Brenni, Capodicastero Attività Culturali
Bruno Corà, Direttore del Museo d’Arte e coordinatore del Polo Culturale
per l’Università della Svizzera italiana
Giuseppe Richeri, Professore ordinario della Facoltà di scienze della comunicazioneSaranno, inoltre, presenti i Municipali Erasmo Pelli e Lorenzo Quadri.
Ingresso libero
Giovedì 11 Dicembre 2008, ore 18:00
Aula Magna dell’Università della Svizzera italiana, Via Buffi 13
Incontro con i rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale, turistico e istituzionaleIntervengono:
Michelangelo Pistoletto, artista
per la Città di Lugano
Giorgio Giudici, Sindaco
Giovanna Masoni Brenni, Capodicastero Attività Culturali
Bruno Corà, Direttore del Museo d’Arte e coordinatore del Polo Culturale
per l’Università della Svizzera italiana
Giuseppe Richeri, Professore ordinario della Facoltà di scienze della comunicazioneIngresso su invito
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Per informazioni:
Tel. +41 58 866 70 90
E-mail sbardelle@lugano.ch