Nell’ambito della IV stagione di “Scatole Sonore“, rassegna di musica, arti visive e performative, che si tiene al Rialtosantambrogio (via S. Ambrogio, 4) di Roma, giovedì 5 marzo ci sarà una serata che coinvolgerà un certo tipo di fotografia sperimentale, e in forma di mostra e in forma di “azione-installazione”.
Saranno in mostra, infatti, le immagini di Pietro D’Agostino (autore molto interessante di cui mi sono occupata altrove), il quale poi nel corso della serata, alle 22.30 – dopo la proiezione di un filmato dedicato ad uno dei profeti della beat generation, dal titolo “W. S. Burroughs: The Cut-Up Films” – darà luogo appunto al suo “Atto senza Attori”, azione che scaturisce da una già collaudata collaborazione con il poeta Marco Giovenale.
Il senso del loro comune progetto, di cui tale azione-installazione non è che una sorta di pubblica verifica, nonché le modalità in cui essa verrà proposta agli astanti (ma anche le brevi note biografiche dei due autori), sono riportate nel file pdf che qui allego (atto-senza-attori), perché possiate avere un’idea più precisa di quest’opera.
La serata si concluderà con dei concerti dei gruppi HysM?, Microwave With Marge, Ioioi; artista visuale: Francesco Giannico.
Per altri dettagli: http://www.scatolesonore.org/ e http://www.myspace.com/scatolesonore