
A Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, è in corso nell’ambito della rassegna Fotografia in Comune, un’interessante mostra fotografica dal titolo “Prospettive multiple”.
Si tratta di una quarantina di scatti in bianco e nero di Antonio Concolato, opere che paiono una sintesi del percorso artistico del padovano, il cui curriculum è davvero ricco, essendosi formato come pittore, passato poi alla fotografia industriale e pubblicitaria, allargando infine la sua attività a fotografo di scena e operatore (per anni al fianco del filmaker Sirio Luginbühl) prima di approdare alla ricerca personale.
In queste immagini sembra di poter ritrovare la concatenazione di scene nella dissolvenza d’un film, o magari di scoprire la classica iconografia cubista, con la sua continua scomposizione e ricomposizione di piani, ma ci si accorge ben presto che l’artista non lavora su un allargamento alla dimensione temporale della visione: tutto, infatti, si svolge sincronicamente e la frammentazione è data da un sapiente gioco di specchi e trasparenze , che allarga semmai lo spazio attraverso l’illusione di molteplici percorsi visivi percorribili singolarmente, ma offerti all’occhio in efficaci sintesi. Lo sguardo è condotto così ad entrare e vagare in immagini enigmatiche, in cui il tempo sembra congelarsi.
Curata da Gustavo Millozzi, l’esposizione è ospitata nell’atrio del Palazzo Municipale (via Roma 25/a) fino al 13 marzo.