Francesco RadinoAperta al pubblico nel Maggio del 2003, Fotografia Italiana è una galleria milanese che nasce per ispirazione di una collezionista d’arte antica, Nicoletta Rusconi, e grazie alla collaborazione di uno dei maggiori collezionisti italiani di grafica e fotografia, Fabio Castelli.

Galleria d’arte per artisti che usano come linguaggio la fotografia, più che pura e semplice galleria di fotografia, essa ha come intento sviluppare un mercato del collezionismo fotografico, in Italia meno fiorente che altrove; tutta particolare è però la sua “scelta, fondamentale, di curare soltanto autori italiani”, fra questi anche giovani ed artisti meno noti.

Non è questo il caso tuttavia dell’artista attualmente esposto presso tale galleria, cioè Francesco Radino, che lungi dall’esser poco conosciuto, avendo da lunghi anni intrecciato la sua carriera di fotografo professionista con quella di fotografo artista, viene ora stimato uno fra i più influenti autori di ricerca nel panorama della fotografia contemporanea del nostro Paese.

Titolo della mostra di questo importante fotografo toscano, le cui opere sono conservate in molte collezioni pubbliche e private italiane e straniere, è “Reframe. Le stanze del tempo”.

Gli scatti presentati – circa una ventina – si dividono in tre gruppi, scattati in diverse situazioni e in tempi successivi in un periodo che va dal 1999 al 2007.

Il primo gruppo comprende esclusivamente immagini in bianco e nero riprese fra il Giappone e l’Italia, gli altri due includono anche fotografie a colori. Il secondo ritrae dettagli della Basilica di San Clemente a Roma, mentre, le fotografie più recenti, sono realizzate nell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Proposte in dittici, queste ultime – offrono alla vista dei visitatori dettagli di stampe antiche presenti nel palazzo, fuse in un tutt’uno con l’ambientazione esterna dei giardini del chiostro, in una totale compenetrazione fra esterno ed interno, fra presente e passato, ottenuta grazie al sapiente gioco della messa a fuoco che crea immagini accattivanti e dense di suggestioni interpretative oltre che formali.

E’ quello del Tempo ri-assemblato il tema centrale di questa esposizione. E la sua importanza qui si traduce in immagini spesso evocanti antichi palinsesti, nei quali affiorano, strato dopo strato, testi diversi che pur convivono in armonia all’interno di una stessa cornice ed in un solo oggetto, attuale, carico di senso. Estremamente allusiva appare a tal proposito la scelta di una location come quella della celebre basilica romana su tre livelli, con la sua stratificazione storica e culturale.

La mostra sarà visitabile fino al 27 Ottobre.