Sono lieta di segnalarvi la pubblicazione su Cultframe di un’intervista a un eclettico protagonista dell’arte contemporanea.
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Nelle sue performance e installazioni, musica, pittura e teatro incontrano la fotografia, e al centro della sua opera ripropone di volta in volta la propria camaleontica immagine.
Attraverso i codici linguistici della moda, della televisione, del fumetto – e usando il kitsch per smascherare gli eccessi e le strumentalizzazioni dei media – Francesco Impellizzeri, ci mostra “i volti paradossali della società”.
Questo il titolo dell’intervista, cliccando sul quale potrete leggerla, spero con interesse.