Da qualche giorno – lo avrete notato – su una colonna laterale di questo blog spicca la tag di un evento davvero speciale – ideato da Michelangelo Pistoletto, nell’ambito della sua fondazione Cittadellarte – del quale vi parlerò qui.

Mancano 100 giorni alla data fissata, quella del 21 dicembre 2012. Una data scelta non a caso, ma per ribaltare la valenza catastrofica di giorno della “fine del mondo”, che gli si è voluta attribuire a scopi sensazionalistici, rispolverando antiche mitologie e religioni perdute, ma soprattutto cavalcando l’onda di un diffuso sentimento di paura e pessimismo verso le varie incognite che il futuro attualmente sembra prospettare.

“Il dissesto ecologico dato dallo sfruttamento e inquinamento del pianeta, il fenomeno del consumismo combinato con la crescita demografica che conducono a una condizione di insostenibilità globale, la crisi delle culture che hanno determinato i modelli del pensiero e delle pratiche comuni, tutto ciò avviene congiuntamente a una crescita esponenziale dello sviluppo scientifico tecnologico che ha portato l’essere umano a un potere sia costruttivo, sia distruttivo mai avuto prima e, perciò, a un’estrema responsabilità.
L’intera società umana si trova oggi alla resa dei conti, quindi ad affrontare un passaggio epocale che porta a una trasformazione complessiva”. Questa citazione, e l’intero Manifesto del Rebirth-day, da cui è estrapolata (che potete scaricare cliccando qui ) usano proprio quegli argomenti che comunemente funzionano da suggestioni negative per sottolineare con forza la prospettiva di un cambiamento necessario e “l’opportunità straordinaria di creare insieme con gioia e entusiasmo il nostro futuro destino”.

Il Rebirth-day è, infatti, un progetto partecipativo, che invita tutti a prender coscienza, ma anche a collaborare fattivamente all’attuazione di una rinascita (da qui il nome dell’evento e l’idea di designare una data ritenuta “conclusiva”, come punto di inizio d’un nuovo ciclo positivo) all’insegna della responsabilità verso la società.

A tale progetto ci viene richiesto di collaborare, ognuno secondo le proprie possibilità, la propria sensibilità e capacità inventiva, allo scopo di trasformare in un giorno di festa e speranza la data “fatidica”; per farne il simbolo d’una nuova era tutta da progettare e scoprire, quella del cosiddetto Terzo Paradiso.

segno/simbolo del terzo paradiso

Ma come possiamo più concretamente partecipare? Ecco le vie che ci vengono suggerite:

• La prima forma di partecipazione è la diffusione. Comunica questa iniziativa attraverso i tuoi contatti.

• Realizza, con le risorse di cui puoi disporre, interventi, azioni e attività ispirati alla rinascita a partire, per esempio, dal segno/simbolo del Terzo Paradiso, che potrà essere liberamente declinato in linguaggi e materiali diversi.

• Condividi i tuoi interventi, azioni e attività su Youtube, Facebook, Flickr.

• Partecipa fin d’ora alla rinascita con un piccolo esercizio di rinuncia, non più imposta dalle prescrizioni religiose, ma assunta come libera scelta che rafforza la consapevolezza personale. Il cambiamento globale risulta dall’insieme delle energie individuali. Annuncia la tua Rinuncia sul sito www.rebirth-day.org

• Una selezione dei materiali pubblicati sul web sarà presentata nell’ambito dell’esposizione Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre (Michelangelo Pistoletto, anno uno – il paradiso terreno), che si terrà al Louvre, Parigi, nella primavera 2013.

Che altro resta da dire?

Attiviamoci per il cambiamento; uniamo le forze e trasformiamo questi 100 giorni in un periodo di fermento creativo per ricominciare in una nuova prospettiva! 🙂

Ecco tutti i modi che avete a disposizione per interagire:

Il sito del Rebirth-day è http://www.rebirth-day.org/.

Su Facebook troverete la sua pagina https://www.facebook.com/rebirthday2112?ref=ts.

Su Youtube il suo canale ufficiale: http://www.youtube.com/2112rebirthday.

E, infine, da oggi poi potete seguirlo anche su Twitter:  https://twitter.com/rebirthday2112.